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Padroneggiare il controllo degli afidi nelle serre: il segreto per colture sane e rese massime

Gli afidi sono uno dei parassiti più comuni e dannosi nelle serre. Hai mai notato minuscoli insetti che si raggruppano sulle foglie giovani, succhiando la linfa della pianta? Questi piccoli parassiti non solo minacciano la salute delle piante, ma diffondono anche virus vegetali, incidendo gravemente sulla resa e sulla qualità dei raccolti. Secondo gli studi, le epidemie di afidi possono causare una riduzione del 50%-80% della resa dei raccolti, con conseguenti perdite economiche significative per i coltivatori. Il controllo degli afidi è fondamentale per mantenere sane le colture in serra. Segui CFGET per saperlocome prevenire le infestazioni di afidi e quali azioni intraprendere se compaiono.

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Come gli afidi minacciano le colture in serra

* Succhiare la linfa delle piante

Gli afidi usano l'apparato boccale per perforare le foglie giovani e gli steli delle piante, succhiandone la linfa. Preferiscono una nuova crescita tenera, che può influenzare gravemente lo sviluppo delle piante. Senza abbastanza nutrienti, le piante mostrano foglie arricciate, rachitiche o appassite. Gravi infestazioni di afidi possono ridurre drasticamente i raccolti e, in alcuni casi, intere piante possono morire.

* Diffusione di virus vegetali

Gli afidi sono potenti portatori di virus vegetali, in grado di diffondere oltre 150 virus diversi, tra cui il virus del mosaico del cetriolo (CMV) e il virus delle macchie necrotiche del melone. Le colture infettate da questi virus mostrano spesso deformità e crescita stentata, riducendo significativamente il loro valore di mercato. Una volta che il virus si è diffuso, può facilmente infettare altre piante nella serra, rendendo il controllo ancora più difficile.

* Secerne la melata e incoraggia la muffa

Gli afidi secernono una sostanza zuccherina chiamata melata, che può favorire la crescita di muffe, in particolare di fuliggine. Questa muffa copre le foglie delle piante, bloccando la luce solare e ostacolando la fotosintesi, indebolendo ulteriormente le piante. Sebbene la muffa non uccida direttamente le piante, riduce l'efficienza della pianta e la qualità complessiva del raccolto, rendendo il prodotto meno commerciabile.

Come prevenire le infestazioni da afidi

La prevenzione è il modo migliore per gestire gli afidi. Controllando l'ambiente della serra, utilizzando un'adeguata gestione del suolo e un monitoraggio regolare, i coltivatori possono ridurre efficacemente il rischio di infestazioni da afidi.

* Mantenimento delle giuste condizioni ambientali

Le serre forniscono le condizioni ideali per gli afidi, soprattutto in ambienti caldi e umidi. Gli afidi prosperano a temperature comprese tra 15°C e 30°C. Controllando attentamente la temperatura e l'umidità, i coltivatori possono rallentare la riproduzione degli afidi. Si consiglia di mantenere la temperatura della serra tra 18°C ​​e 25°C durante il giorno e di mantenere i livelli di umidità tra il 50% e il 70%.

* Gestione della concimazione e dell'irrigazione

L'uso eccessivo di fertilizzanti azotati favorisce la rapida crescita di nuove foglie tenere, preferite dagli afidi. I coltivatori dovrebbero bilanciare l’uso dei fertilizzanti, evitando una quantità eccessiva di azoto. L'aggiunta di fosforo e potassio può rafforzare le piante, rendendole meno attraenti per gli afidi. Anche l'irrigazione corretta è importante. Condizioni eccessivamente umide possono favorire la crescita degli afidi, quindi mantenere il giusto programma di irrigazione può ridurre il rischio.

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* Monitoraggio regolare e rilevamento precoce

La diagnosi precoce è fondamentale per controllare gli afidi prima che si diffondano. I coltivatori dovrebbero ispezionare regolarmente le foglie giovani, la parte inferiore delle foglie e gli steli dove tendono ad accumularsi gli afidi. L'uso di strumenti come le trappole adesive gialle può aiutare a catturare l'attività degli afidi in fase iniziale, consentendo interventi tempestivi.

Cosa fare se vengono trovati afidi

Una volta rilevati gli afidi, è necessaria un’azione rapida. Ecco alcuni metodi efficaci per gestire un'infestazione da afidi.

* Controllo biologico

Il controllo biologico è un metodo ecologico che riduce la necessità di pesticidi chimici. Liberare i nemici naturali degli afidi, come coccinelle e sirfidi, può aiutare a controllare le popolazioni di afidi. In uno studio, dopo aver liberato le coccinelle in una serra, il numero di afidi è diminuito del 60% entro due settimane. Le vespe parassite sono un altro strumento efficace. Depongono le uova all'interno degli afidi e le loro larve uccidono gli afidi, riducendone la riproduzione.

* Controllo chimico

Insetticidi botanici: gli insetticidi botanici come l'olio di neem sono estratti naturali che interrompono la crescita e la riproduzione degli afidi, riducendone la popolazione. L'olio di Neem ha una bassa tossicità ed è rispettoso dell'ambiente, il che lo rende la scelta migliore per l'uso in serra. Gli studi hanno dimostrato che l’olio di neem può ridurre le popolazioni di afidi del 60%-70%. Un altro vantaggio è che l’olio di neem non danneggia gli insetti utili, preservando l’equilibrio ecologico.

Insetticidi chimici: se le popolazioni di afidi crescono rapidamente o le infestazioni diventano gravi, gli insetticidi chimici a bassa tossicità possono aiutare a controllare rapidamente la diffusione. Imidacloprid e avermectina sono due insetticidi comuni. Agiscono distruggendo il sistema nervoso degli afidi, paralizzandoli e infine uccidendoli. Un'attenta attenzione al dosaggio e alla frequenza di applicazione è fondamentale per prevenire lo sviluppo di resistenza. Inoltre, è importante seguire gli intervalli di sicurezza per garantire che i residui di pesticidi non influenzino la qualità del raccolto o la salute dei consumatori.

* Isolamento e rimozione

Se le singole piante sono fortemente infestate, è meglio isolarle e rimuoverle per impedire la diffusione degli afidi. Ciò è particolarmente importante quando gli afidi diffondono virus. Un rapido isolamento può aiutare a fermare la diffusione delle malattie. Per le piante gravemente infestate, si consiglia di rimuoverle completamente e distruggerle per evitare ulteriori infezioni delle piante sane.

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Gli afidi rappresentano una seria sfida per le colture in serra, ma utilizzando le giuste misure preventive e metodi di controllo tempestivi, i loro danni possono essere ridotti al minimo. I coltivatori in serra dovrebbero combinare gestione ambientale, controllo biologico, controllo fisico e metodi chimici per gestire efficacemente gli afidi. La chiave è la prevenzione precoce, il monitoraggio regolare e l’adozione di azioni globali al primo segno di afidi per prevenirne la diffusione e le epidemie. Adottando un approccio scientifico al controllo dei parassiti, i coltivatori possono proteggere la salute dei loro raccolti, garantire rese elevate e ottenere una produzione sostenibile.

E-mail:info@cfgreenhouse.com 

Telefono: (0086) 13550100793


Orario di pubblicazione: 21 settembre 2024